lunedì 21 novembre 2011

Sponsor privati nelle scuole pubbliche - L' entusiasmo della Gelmini: "Mi sento una bella topolona" (Da "Il Misfatto" inserto del Fatto Quotidiano)


stor_14821645_57050Gli effetti della Riforma Gelmini cominciano a farsi sentire.  A Barletta e a Roma si cercano sponsor per le scuole pubbliche. I privati potranno sponsorizzare banchi e sedie. La Gelmini entusiasta ha commentato la notizia con: "Oggi mi sento una bella topolona!".
Il sistema di sponsorizzazione funzionerà un po' come per le panche in Chiesa, dove puoi leggere  targhette con scritto: "Donazione Famiglia Boldrini in memoria del caro Armando". Presto sui banchi delle scuole pubbliche leggerai: "Donazione Grandi Scuole Cepu in memoria della Scuola Pubblica".
Il sistema piace alla Gelmini che auspica, specie nel Sud, l'intervento dei privati anche per l'edilizia scolastica. Lodevole, a questo proposito, l'iniziativa di "Panorama" sponsorizzata dal Ministero. Domani la prima uscita con tre mattoni e la cazzuola in omaggio. La rivista "Enigmistica Oggi", invece, mette in premio una ristrutturazione. Potranno partecipare tutti gli studenti fuori sede che alloggiano in strutture pubbliche. Il gioco si chiama: "Indovina il pilone mancante".
Intanto continuano gli scioperi della fame dei precari della scuola. La Gelmini su questo fronte è ottimista: "Verranno riassorbiti in 6 o 7 anni". Anche se esperti di decomposizione precisano: "Dipende dalla sepoltura". In compenso sulla protesta è continua l'attenzione dei media. Oggi tensione tra un gruppo di precari e una troupe di Studio Aperto presente sul luogo. Uno scioperante ha chiuso Benedetta Parodi dentro il forno della cucina da campeggio.
Piu' tranquilla, invece, la situazione nelle scuole di montagna. Le cattedre non riconfermate sono state sostituite dal la teleconferenza. Gli alunni seguiranno le lezioni su uno schermo in collegamento con i vecchi insegnanti. I docenti spiegheranno l'epica mentre friggono patate in un McDonald's.
Dopotutto la Gelmini l'ha promesso tempo fa: "Ci sarà un televisore per ogni aula". Anche se il vero obbiettivo del Ministero è moltiplicare l'offerta formativa. Come? Con Mediaset Premium.


(Da "Il Misfatto" l'inserto satirico de Il Fatto Quotidiano)
(10/10/2010)

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