Ogni anno i grandi della terra si riuniscono per salvare il destino del mondo. Questa la definizione di G8. Se solo fosse disegnato dalla Marvel.
In realtà il G8 è la riunione di tutti i poliziotti di uno Stato in una ignota cittadina. Ogni volta, infatti, arrivano delinquenti. La polizia deve difenderli dai No global. In compenso la città che ospita l’evento viene ammirata dai capi di stato internazionali. Gheddafi non ha mai bombardato Misurata. E' il nuovo piano regolatore ispirato all'Aquila.
Il G8 è una riunione a cui sono invitati i 7 paesi più industrializzati del mondo. Più l'Italia per risparmiare sul catering. Il G8 piu' famoso è quello di Genova. In cui si sono visti i primi effetti della globalizzazione: c'erano il movimento di Porto Alegre, i Black Block dalla Germania e la polizia del Cile. Quest'anno il G8 si è svolto a Deauville, città dello sbarco in Normandia. Berlusconi, durante le commemorazioni, ha chiesto la pena di morte per gli scafisti.
Primo tema del G8: il web. Presenti anche i leader di Facebook, Google e altri colossi della rete. Raggiunto un accordo sulla privacy: I nomi di chi ruba i dati non verranno resi pubblici.
Altro grande tema: l'economia. Dopo l'addio di Strauss Kahn all'FMI si mettono male le cose per la Grecia. Papoulias aveva già preparato una nuova manovra. Stanziando 6 milioni di cameriere greche. (Adesso al Fondo Monetario si cerca il sostituto di Strauss Kahn. Qualcuno di normale tipo i precedenti. Qualcuno che raggiunga orgasmi strangolando paesi in crisi)
Al G8 si è parlato anche di "Primavera Araba" come la chiamano al Cairo. O "La speranza di una nuova democrazia" come la chiamano a Tunisi. O "Il rinnovo delle licenze sul petrolio" come la chiamano a Deauville. “Previsto un pacchetto di 40 miliardi di euro di aiuti": ha detto il Ministro delle finanze tunisino Jaloul Ayed. Contando i soldi nella valigetta.
Il G8 si è poi allargato ai paesi del terzo mondo. Obama, toccato dal racconto sui Giudici di Berlusconi, ha promesso nuovi fondi contro l'alzheimer.
(Pubblicato su Mucchio Selvaggio di Luglio/Agosto 2011)
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