sabato 19 novembre 2011

"Domani è un altro giorno" su Paparazzin (Liberazione) 23/03/2008

Elezioni: Chiuse le liste, si rianima la polemica sulle quote rosa. In media candidata una sola segretaria ogni 5 portaborse.

P.D.: Al via la campagna di Rutelli per la carica a Sindaco a Roma. Rutelli, in questi giorni, passando le sue giornate  in metro, ha capito alcune delle cose che i romani volevano da lui. Per la precisione: il portafogli, il cellulare e le chiavi di casa.
Veltroni, intanto, ha promesso che farà comizi anche a mezzanotte. Il programma è questo: a cena da una famiglia di precari, poi a mezzanotte via a un comizio per Confindustria. Ma solo in caso di luna piena; altrimenti non riesce a trasformarsi in Calearo.
Matteo Colannino propone un premio per chi è in regola con le tasse. Buona idea: per chi paga le tasse regolarmente, in regalo un conto gratuito in Liechtestein.

Berlusconi: Berlusconi contrario all’offerta di Air France per Alitalia. Berlusconi ha un altro progetto per rilanciare Alitalia: affidarla al Generale Speciale. La compagnia si occuperebbe di un nuovo settore in crescita: il turismo delle spigole.
Intanto il tandem Tremonti-Bossi va avanti con l’idea dei dazi sulle merci straniere. Una buona idea quella di mettere i dazi sugli abiti cinesi. Questo creerà coesione sociale: avvicinerà la comunità dei nudisti alla comunità dei precari.
Ottima la campagna elettorale di Fini: Fini ha sempre l’ultima parola su Berlusconi. Ogni volta che Berlusconi fa un discorso in pubblico, è Fini ad urlare: ‘Applauso!’

Vaticano: In Vaticano pronta la statua di Galileo Galilei per ricordare il celebre scienziato. La statua sarà molto realistica: non appena si avvicinerà un visitatore, un dispositivo farà partire le fiamme.
Intanto la Cei ha chiesto ai politici di modificare alla legge elettorale italiana. L’attuale legge, secondo i vescovi, creerebbe un “oligarchia”: un governo di pochi. Il Vaticano, invece, vorrebbe un’ingerenza su molti.

Cina: Ultime notizie dalla Cina: la Cina vuole che il Dalai Lama porti la fiaccola olimpica.
Timore per le contestazioni: qualche esagitato, in segno di protesta, minaccia di spegnere il Dalai Lama durante il tragitto.
Intanto il Governo cinese, per il periodo le Olimpiadi, ha chiesto qualche accorgimento agli ospiti: i giornalisti stranieri, per essere più riconoscibili, dovranno travestirsi da tibetani.

(23/03/2008)

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