Debenedetti: "Quando Obama mi disse "Voterei per la Lega"
di Milan Kundera, Tom Clancy, Gunter Grass, Dave Eggers, Fabio Volo e Marco Vicari
Siamo riusciti a intervistare Tommaso Debenedetti il freelance accusato dal New Yorker di essersi inventato numerose interviste, non ultima quella con Philip Roth pubblicata su Libero.
-Debenedetti la accusano di inventarsi le interviste..
E' un accusa falsa. Perfortuna sto ricevendo la solidarietà di molti amici. Stephen King mi ha inviato questa lettera di solidarietà dalla sua casa nel Maine. Gliela leggo : "Il Mattino ha l'oro in bocca. Il Mattino ha l'oro in bocca. Il Mattino ha l'oro in bocca..."
-Ma è vero quello che Roth le ha detto su Obama? ("Una grandissima delusione. Mi è diventato antipatico")
Forse li' ci sono stati problemi di traduzione. In realtà Roth si è espresso con la classica opinione che hanno di Obama le persone illuminate: "E' giovane, bello e abbronzato".
-Ma perchè Roth ha smentito quelle dichiarazioni?
Non vuole inimicarsi Obama. Che infatti ha dichiarato: "Sto antipatico a Roth? Bombardiamo la Pensylvania"
-Obama ha detto questo?
Si'. Domani esce una mia intervista su Libero. Dal titolo: "Obama: "Voterei per la Lega"
-Mi scusi ma a Libero non sono arrabbiati con lei?
Un po' si'. Mi hanno detto: "Vergogna: ti inventi le notizie e neanche uno straccio di contatto con il Sismi!". Ma sto recuperando. Ho fatto un'intervista ad Abu Omar in cui confessa: "In Egitto nessuna tortura. Solo balli di gruppo in un villaggio a Sharm".
-Lei ha intervistato grandissimi scrittori, solitamente inavvicinabili. Come ha fatto?
Bisogna essere nel posto giusto al momento giusto. Prenda la mia intervista a Salinger. L'ho incontrato quando apri' nel New Hampshire la sua accademia per giovani scrittori presuntuosi: La Scuola Baricco.
-Ci pare dunque di capire che ha in serbo altri scoop?
Ieri mi ha chiamato Feltri. Vuole un mio reportage sui nativi d'America. Ha infatti ricevuto un' informativa da un Tribunale di Greenwich Village secondo cui Boffo era l'indiano dei Village People.
-Pare anche che Minzolini la voglia al Tg1..
Si mi ha chiesto di fare il cronista giudiziario per il Tg1. Vuole 10 speciali dedicati al processo Mills. Quello di beatificazione.
-Ci parli della sua scuola di giornalismo
Si tratta dell'istituto "Emilio Fede". Insegnamo le 6 W del giornalismo anglosassone: Who, What, When, Where, Why e Walt Disney.
- Possiamo iscriverci?
No, non ne avete bisogno. Questa intervista è maledettamente finta.
(Il Misfatto - inserto satirico del Fatto Quotidiano)
(13 04 2010)

Nessun commento:
Posta un commento