Dopo l'assalto alla Freedom Flottiglia e il titolo de Il Giornale
Aiuti Umanitari: nave con psicofarmaci per Feltri
Dopo la tragedia avvenuta giorni fa, proseguono le iniziative a sostegno di Feltri. Oggi è partita una nave carica di psichiatri, camicie di forza e psicofarmaci. Forzeranno l'embargo che separa la mente di Feltri dalla realtà.
Intanto si levano voci internazionali a favore del direttore: "Feltri ha fatto bene a sparare cazzate" sostiene la rivista "Neuroscience" in un articolo intitolato "Perchè al paziente fa bene sfogarsi". "Ci ha tolto le parole di bocca" titola invece "Il Popolo D'Italia" tornato in edicola con i dvd dei comizi di Berlusconi. Piu' prudente, invece, Edward Luttwak che sul suo blog scrive "Aspettiamo a condannare le 6 navi. Non c'è prova che vi fossero pacifisti a bordo".
Ma Feltri non ci sta e rilancia: "I pacifisti sono amici dei terroristi!". Parole che fanno subito correre ai ripari Bonaiuti: "Si precisa che pur essendo amico di Gheddafi, Berlusconi non è assolutamente pacifista". "Su quelle navi c'erano spranghe, coltelli e 2 molotov" aggiunge il direttore de "Il Giornale", subito smentito da un agente del Mossad : "Le 2 molotov non c'erano. Ce le siamo dimenticate a casa". E' in arrivo inoltre un nuovo caso Boffo. Pare che esista una informativa secondo cui il capitano di una delle navi sarebbe stato condannato per molestie telefoniche. (Chiamava la Presidenza israeliana ogni 30 secondi urlando: "La piantate di spararci?!?!?").
Sul nuovo caso Feltri l'Ordine non è rimasto a guardare: "Parole azzardate. Dalla nostra categoria ci aspetteremmo piu' moderazione" ha detto il Presidente. Per questo Feltri verrà sospeso 6 mesi dall'albo dei guerrafondai. Intanto il dibattito internazionale continua. Berlusconi ha chiesto una commissione per indagare sulla tragedia navale. Poi gli hanno spiegato che non si parlava dello yacht di Briatore. Il Governo italiano, inoltre, è stato tirato in ballo anche per questioni di strategia militare. Sulle navi sono stati attaccati giornalisti, poeti, attori e registi. Tanto che uno dei comandanti israeliani ha ammesso: "Ci ha ispirato la finanziaria di Tremonti".
("Il Misfatto" inserto satirico del Fatto QUotidiano)
(11/06/2010)
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