
Il Governo, sentito il paese, sta modificando la Finanziaria. Nel caso degli aquilani ha sentito gli urli e ha provveduto subito. I manganellati si pagheranno le spese mediche dal 2011 in 120 comode rate. Ci sono inoltre speranze perchè venga reinserito l'accompagnamento per i disabili. E' pronto un emendamento Azzolini che, in caso di manifestazioni contro il Governo, dispone l'accompagnamento di tutti in Questura.
Molte anche le misure per i giovani. E' in arrivo la "Mini naia". I giovani potranno fare uno stage di 3 mesi nell'esercito italiano. Verranno mandati in Afghanistan come ausiliari del traffico. Controlleranno i grattini del parcheggio sui cruscotti delle autobombe. Questo perchè "La Naia è un'esperienza che aiuta a crescere" ha detto oggi il Ministro La Russa, preparando un gavettone di piscio per Fini.
Intanto non si placano le polemiche sulla manovra: mentre si stanziano fondi per la mini naia, si stabiliscono tagli per la polizia. Anche se Maroni è ottimista: "Questo aiuterà la cooperazione tra le Forze dell'Ordine" ha detto il Ministro "Presto i carabinieri a cavallo traineranno le volanti dei poliziotti".
Maroni che giorni fa ha lanciato l'allarme: "E' Malpensa la nuova frontiera dell'immigrazione". Ora c'è chi nel Governo vuole appaltare alla Libia la sicurezza e la gestione dei bagagli di Malpensa. Così gli immigrati verranno smarriti con i Trolley. Maroni, invece, vorrebbe creare un Cie nell'aereoporto. Sarà il primo centro di identificazione visitabile. Nonchè il primo Duty Free di badanti e manovali al nero.
Sul tema immigrazione il Governo in questi giorni si è occupato anche della questione degli eritrei. Letta per 4 giorni ha dato ordine di non rispondere al postino. Aveva paura che Gheddafi glieli rispedisse via posta. Adesso comunque si è trovata una soluzione: Gheddafi, in cambio di lavoro, tratterà gli eritrei come se fossero in Italia. Prima venivano bastonati, sotto il sole, senza cibo nè acqua. Ora il trattamento sarà identico ma dovranno anche raccogliere i pomodori. Bocciata, dunque, la prima proposta fatta da parte dal Governo italiano alla Libia: "Ridateci gli eritrei, in cambio vi diamo i finiani".
In compenso lo spot turistico sull'Italia a cura di Michela Brambilla spopola anche in Eritrea. La voce fuori campo è quella di Gheddafi. Si vedono tutte le bellezze d'Italia, poi alla fine una nave della capitaneria, delle sbarre, buio e lo slogan: "Magic Libia".
(Da "Il Misfatto" inserto satirico del Fatto Quotidiano)
(18/07/2010)

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