lunedì 21 novembre 2011

"In arrivo il rogo abbreviato" (Da "Il Misfatto")




Il flirt tra il Vaticano e Berlusconi fa infuriare anche i credenti più smaliziati. Non che i cattolici siano in totale disaccordo con questa Chiesa. Ma ogni tanto nella basilica di S.  Apollinare, dal loculo di Renatino De Pedis, il boss della Magliana, si sente una voce che urla: "Portatemi fuori di qui!!!!". C’ è stato un Vescovo, in questi giorni, che ha addirittura detto: “Meglio Berlusconi che Vendola. Perché Berlusconi non offende la regola naturale”. Come no?!?!? La regola della famiglia tradizionale: 3 vecchi, 26 donne e Apicella che suona la chitarra bendato. C’è comunque un motivo della grande intesa tra S. Sede e il Governo: Silvio è un vero premier cattolico. Non a caso tempo fa il Papa ha ringraziato il Governo per la difesa del crocefisso. Mentre Berlusconi  ha rivelato sul libro di Vespa: "Sono sempre rimasto colpito da quell'uomo sofferente,  su un ciondolo diamantato, che spicca tra le poppe delle minorenni". 
Per questo motivo tanti i punti di ispirazione cattolica nella agenda di Governo. In primis aiuti alle neomamme che decidono di non abortire. Il bimbo avrà un educatore personale che si prenderà cura di lui. Aumentano, infatti, i precari della scuola che vivono dentro i cassonetti. Nuovi finanziamenti anche per l'edilizia sacra. Sul Ponte sullo Stretto al posto delle colonnine SOS verranno costruite delle cappelle. Così si potrà pregare durante il crollo. Intanto Bagnasco sul caso Ruby si è detto turbato “per la mole degli strumenti di indagine”. Poi ha ricordato i processi di una volta in Vaticano: snelli, veloci, economici. Infatti c’è già  un progetto di riforma della Giustizia Alfano/Bertone. L’imputato potrà chiedere il rogo abbreviato.

(Pubblicato su "Il Misfatto", inserto satirico del "Fatto Quotidiano". Vignetta di Mauro Biani)
 
(31/01/2011)

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