Mio nonno è in pensione. Era a capo di una loggia segreta eversiva. Dice che se non era per lui l'Italia avrebbe fatto fine della Russia di Stalin. E ora, grazie a lui e ai suoi amici, farà la fine della Russia di Putin.
Mio nonno passa le giornate davanti alla televisione e sbuffa. Mia nonna è preoccupata. Spesso gli sbraita dietro "Fai qualcosa!". Ma cosa deve fare pover’ uomo? Una volta tentava di truccare le elezioni per sovvertire l'ordine costituito. Ora chiama un dirigente televisivo e pilota i televoti dei reality. Frotte di colonnelli in pensione lo contattano per far vincere le loro nipoti in tanga su un'isola. Giorni fa si è anche commosso: pensava che le troie facessero un colpo di stato in Grecia.
Mio nonno rimugina spesso sul passato. Mi parla del grande male dell'Italia: la burocrazia. Dice che una sera stavano per fare il golpe quando, a un certo punto, li ha chiama la Cia: "Fermi tutti!". Mancava l'autorizzazione della mafia.
Mio nonno vive di rimpianti davanti al televisore sempre acceso. Gli piacciono i programmi di nera. Dice che una volta per terrorizzare il popolo dovevano contattare i neofascisti, fornirgli l'esplosivo, insabbiare le indagini. Ora, invece, il popolo fa tutto da sè. Uno zio esce di testa, uccide la nipote e la gente passa le ore, terrorizzata, davanti alla tv. L'unico costo che ha il sistema oggi sono i push up di Barbara d'Urso. Un giorno una sua tetta uscirà e fuggirà in Giappone come Zorzi. La rivedremo in video a Porta a Porta dichiarare: "Con Domenica 5 non c'entro nulla! Sono innocente!".
Mio nonno aveva un sogno come quel negro famoso. Gliel'hanno fregato e non gli hanno detto nemmeno grazie. Piano piano, lo stanno realizzando tutto: rafforzamento dei poteri del premier, divisione delle carriere tra P.M. e Giudici, divisione dei sindacati, controllo delle televisioni. E lui, intanto, passa le giornate in poltrona, a confondere il passato con la pubblicità. Ieri mi fa: "Hai visto lo spot con quello che beve il caffè e va nell'aldilà? Sindona deve essere proprio in bolletta!"
Vorrei un'altra opportunità per mio nonno. Vorrei che tornasse in forze e che finisse finire il golpe, prima degli altri. Spesso guardo il cielo per esprimere questo desiderio. Attendo che da un aereo, cada un desaparecido.
(Pubblicato sul Vernacoliere di Aprile)
(06/05/2011)
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